Hai qualche chilo di troppo e hai paura di essere sovrappeso?
Fai bene a preoccuparti, essere sovrappeso è purtroppo una situazione non positiva per la salute!
L’obesità è una problematica importante oggi e colpisce purtroppo anche le fasce di età più giovani, con un aumento del sovrappeso e dell’obesità infantile che gli specialisti non esitano a definire come una vera e propria epidemia.
Il sovrappeso o l’obesità sono connessi a un aumento del rischio di patologie cardiache, tumori, ictus, diabete, patologie renali o epatiche e infezioni del sangue.
Perché è importante dimagrire
Se sei in una situazione di sovrappeso ti consiglio seriamente di dimagrire.
Vuoi sapere come fare per dimagrire? Ne abbiamo parlato nell’articolo “Come dimagrire”.
Dimagrire ti comporta grosse novità nella qualità della vita, perché ad esempio:
- Puoi dormire meglio e più a lungo,
- Ti senti più in forma e rilassato,
- Hai maggiore forza e flessibilità.
Questi sono miglioramenti principalmente fisici. A questi vanno aggiunti tutti quelli psicologici, quali aumento dell’autostima, della sicurezza in se stessi e del piacere nello stare con gli altri.
A tal riguardo è necessaria una osservazione.
Chi dimagrisce solo per motivi estetici tende a recuperare il peso, mentre chi si impegna a seguire uno stile di vita più sano di solito riesce a non ingrassare nuovamente.
Come puoi capire se sei sovrappeso?
Una prima valutazione che puoi fare è analizzare il tuo indice di massa corporea o BMI (Body Mass Index). Si tratta di un parametro che può aiutarti nel classificare il tuo stato di salute in termini di peso.
Il calcolo è semplice, devi pesarti e il peso in Kg si divide per il quadrato dell’altezza in metri.
Ad es. una persona che pesa 78 Kg ed è alta 1,70 m dovrà fare questa operazione:
78:(1,70 * 1,70) = BMI
In questo caso il BMI risulta pari a 26,98.
Come si interpreta il BMI?
Il BMI si interpreta affidandosi alla seguente classificazione:
Indici BMI (OMS 1998)
- <= 18,5 (Sottopeso)
- tra 18,6 e 24,9 (Normopeso)
- tra 25 e 29,9 (Sovrappeso)
- tra 30 e 34,9 (Obesità I)
- tra 35 e 39,9 (Obesità II)
- > 40 (Obesità III)
Il caso precedente, di una persona che pesa 78 Kg ed è alta 1,70, con BMI = 26,98 rientra in un caso di sovrappeso.
Il BMI è un indice che può darti una valutazione immediata dello stato ponderale, ma non è l’unico che lega lo stato fisico alla salute. E’ importante, infatti, analizzare e monitorare nel tempo l’ampiezza della circonferenza addominale o girovita.
In caso di superamento del limite di 82 cm per la donna e 102 per l’uomo (clinicamente riconosciuta come obesità addominale), viene addebitato un aumentato rischio cardiovascolare.
Perché è importante misurare l’obesità addominale?
L’obesità addominale può essere presente anche nelle persone con BMI normopeso, ma non per questo è meno pericolosa.
La circonferenza addominale è correlata alla presenza di grasso viscerale che si distingue da quello sottocutaneo e intramuscolare per alcune attività biochimiche.
Recenti studi hanno confermato la pericolosità di questo grasso, che è distribuito tra tutti gli organi interni, in particolare per il suo ruolo pro-infiammatorio e alcune attività biochimiche che aumentano il rischio cardiovascolare e il diabete di tipo 2 dell’adulto.
E’ importante quindi analizzare il BMI, ma una particolare attenzione va posta anche all’obesità addominale.
Sei pronto a misurarti? Stai sereno, se il risultato non dovesse piacerti puoi sempre pensare di dimagrire in fretta! Come? Ne abbiamo parlato nell’articolo “Come dimagrire velocemente? Tutte le regole da seguire!”.